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Il Gastronomo Girmi, una lunga storia di cucina
8 aprile 2024

50 anni di Gastronomo, storia di uno dei più popolari elettrodomestici Girmi

Il Gastronomo è uno dei più longevi elettrodomestici Girmi ed ha attraversato la storia delle famiglie italiane conservando il suo storico nome. Ciò che invece è cambiato molto nei cinquant’anni che ci separano dalla sua nascita sono la forma e le funzionalità. Scopriamo insieme la storia di questo elettrodomestico fino alla recente uscita della sua ultima versione: il Gastronomo Plus.

Le origini del Gastronomo

La storia del Gastronomo va di pari passo con la nascita dei primi elettrodomestici. Mentre negli Stati Uniti, già dagli anni Venti, si assiste a una diffusione rapida e massiccia degli elettrodomestici nelle case, in Europa, soprattutto in Italia, questo fenomeno comincia con un ritardo di circa un decennio, ulteriormente rallentato dall'arrivo della Seconda Guerra Mondiale. Gli inizi degli anni Cinquanta vedono l'introduzione dei primi dispositivi per la cucina e la cura della casa alimentati ad energia elettrica, ma è solo negli anni Settanta che si verifica un autentico boom in questo settore.1

Una dimostrazione di elettrodomestici Girmi alla Fiera di Milano del 1974 Fonte: Archivio Storico Fondazione Fiera Milano
Una dimostrazione di elettrodomestici Girmi alla Fiera di Milano del 1974 - Fonte: Archivio Storico Fondazione Fiera Milano

Il primo elettrodomestico Girmi a conquistare il pubblico è Frullo, un frullatore elettrico del 1954 ispirato alle tendenze d'oltreoceano, dove le famiglie utilizzavano già moderni frullatori funzionanti a corrente elettrica. Girmi si distingue come il pioniere nel campo: si tratta del primo frullatore elettrico italiano in assoluto.

Sull’onda del successo di Frullo, nel 1960 viene introdotto il Gastronomo, un frullatore multiuso dotato di vari accessori facilmente intercambiabili: sbattitore, tritacarne, grattugia, centrifuga, spremiagrumi e tritaghiaccio. In versioni successive, viene incluso anche un affettatore e un innovativo accessorio chiamato Cremexpress, per preparare in casa un caffè cremoso come quello del bar. Il Gastronomo si dimostra un vero e proprio elettrodomestico multifunzione, anticipando i "robot" che diventeranno comuni negli anni a venire, e rapidamente conquista il favore del pubblico, con una produzione record di oltre mille unità a settimana.

Il Gastronomo diventa un'icona del nuovo benessere delle famiglie italiane e di un cambiamento nello stile di vita, in cui le mansioni domestiche più tediose e ripetitive possono essere affidate alle macchine per godere di una maggiore libertà. Oltre ad essere moderno e pratico, il Gastronomo include anche un utile ricettario nella confezione, che illustra come preparare una vasta gamma di piatti gustosi e salutari, accompagnati da utili tabelle dietetiche. Questo riflette un cambiamento nell'alimentazione degli italiani, in linea con il progresso. In quegli anni, Girmi si impegna a promuovere un'alimentazione più completa e nutriente.

Una pubblicità degli anni Sessanta del Gastronomo Fonte: Bruno Maffeis, “1919-2019, Cent'anni di Girmi
Una pubblicità degli anni Sessanta del Gastronomo - Fonte: Bruno Maffeis, “1919-2019, Cent'anni di Girmi
Una pubblicità che illustra una delle venti versioni del Gastronomo prodotte negli anni ’60-‘80 Fonte: Bruno Maffeis, “1919-2019, Cent'anni di Girmi
Una pubblicità che illustra una delle venti versioni del Gastronomo prodotte negli anni ’60-‘80 - Fonte: Bruno Maffeis, “1919-2019, Cent'anni di Girmi

Negli anni '80, il celebre designer Luca Meda viene incaricato di rinnovare i singoli accessori che costituivano il Gastronomo. Questo restyling, oltre a essere estetico, si concentra anche sull'aspetto funzionale, rendendo il dispositivo più compatto, efficiente e meno ingombrante. Ad esempio, il bicchiere incluso, che originariamente era separato dalla base del Gastronomo, ora può essere capovolto e incastrato sulla base dopo l'uso, riducendo al minimo lo spazio occupato. 

Questa è solo una delle tante evoluzioni che ha subito il Gastronomo negli anni: avrà più di venti versioni. Ad un certo punto, negli anni Ottanta, fu sostituito dal frullatore FR52, che vantava componenti progettate da Luca Meda. Successivamente, i robot multifunzione presero il sopravvento sul mercato, ma il Gastronomo era destinato a fare il suo ritorno, reinventandosi una volta di più per soddisfare le esigenze contemporanee.

Il Gastronomo di oggi

Attraverso una lunga serie di evoluzioni e miglioramenti il Gastronomo ha raggiunto la sua forma più contemporanea e aggiornata nella linea attuale di impastatrici planetarie professionali.

Negli anni Sessanta il Gastronomo rispondeva alla necessità di alleggerire il carico di lavoro delle massaie nei compiti più ripetitivi della preparazione alimentare, soprattutto considerando che molte di queste mansioni, come la macinatura del caffè o la tritatura della carne, venivano svolte manualmente in casa. Oggi invece, non solo disponiamo di ogni tipo di elettrodomestico per svolgere i più svariati compiti, ma troviamo anche ogni sorta di ingredienti già pronti sul banco del supermercato. Eppure, sono tante le persone che si appassionano alla cucina e desiderano tornare a svolgere alcuni di quei compiti che un tempo si eseguivano in casa per necessità, come ad esempio impastare e preparare la pasta fresca con materie prime di qualità.

Ancora una volta, il Gastronomo si adatta ai tempi attuali e si trasforma in un'impastatrice multifunzione che consente di ottenere risultati professionali anche a casa propria.

Il modello più recente, Gastronomo Plus, si distingue per il suo elegante stile vintage che evoca le atmosfere degli anni Sessanta. Con il suo design essenziale e il recipiente in acciaio inox dall'aspetto professionale, è l'elettrodomestico ideale da esibire in cucina.

Per coloro che desiderano affrontare preparazioni complesse con abbondanti quantità di ingredienti, la planetaria Gastronomo Plus si rivela un'alleata ideale, consentendo di risparmiare tempo e fatica e di cucinare a livello professionale. Con la sua capienza di 8 litri, le dimensioni dell'impasto non rappresentano più un ostacolo!

La preparazione di impasti per pane, pizza, pasta fresca o dolci e biscotti al livello di un vero pasticcere diventa estremamente semplice con questa impastatrice multiuso. Grazie alla potenza di 2200W, al movimento planetario e alle 6 diverse velocità di lavorazione, adattabili alle esigenze specifiche della preparazione, Gastronomo Plus offre prestazioni di alto livello. È dotato di una frusta a uncino per impastare, di un accessorio mescolatore per impasti morbidi e di una frusta planetaria per montare a neve o sbattere.

Gastronomo Plus

Ma le funzionalità non si limitano a questo: la planetaria è predisposta per accogliere una serie di accessori opzionali che la trasformano in un dispositivo multifunzione come il Gastronomo di un tempo. È possibile aggiungere il tritacarne, il tira-pasta, l'accessorio per tagliatelle e quello per spaghetti, espandendo così ulteriormente le possibilità di utilizzo della planetaria.

Il Gastronomo di oggi è decisamente il modo più divertente e pratico per cimentarti nella preparazione casalinga di ogni tipo di piatto dalla A alla Z.

1 Bruno Maffeis, “1919-2019, Cent'anni di Girmi"

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